Centinaia di tuk-tuk, i tipici
risciò elettrici divenuti ormai immancabili nell'offerta
turistica delle città portoghesi, hanno sfilato nel centro di
Lisbona, Oporto e Sintra. La manifestazione voleva commemorare i
sette anni della nascita dell'Ancat, il sindacato degli
animatori turistici che riunisce i conducenti di questi veicoli,
ma era anche una forma di protesta nei confronti di alcune
misure restrittive che i comuni stanno approntando nei loro
confronti.
In un comunicato l'Ancat si dichiara aperta al dialogo nella
ricerca di regole che non siano ingiuste o discriminatorie e
sottolinea che soprattutto i regolamenti previsti, ma non ancora
in vigore, per le città di Oporto e Sintra potrebbero creare
disagi a tutti i turisti, oltre a mettere in pericolo molti
posti di lavoro. Per sensibilizzare i cittadini, che da tempo
manifestano il loro fastidio per la rapida crescita del numero
di questi veicoli nelle strade dei centri storici, la sfilata
prevedeva una passeggiata gratuita per le famiglie portoghesi,
che hanno risposto positivamente all'invito.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA