Il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba sarebbe tra i primi a essere silurato dal presidente Volodymyr Zelensky. Lo riferiscono alcuni fonti a Ukrainska Pravda. Il candidato più probabile a sostituire Kuleba è il primo viceministro degli Esteri, Andrii Sybiha. Secondo le stesse fonti, nel governo si stanno preparando altri licenziamenti. Allo stesso tempo, è stato riferito che il primo ministro Denys Shmyhal rimane in carica.
Sono sei i funzionari ucraini, tra cui alcuni ministri del governo, che hanno presentato le dimissioni mentre un assistente presidenziale è stato silurato. "Come promesso, questa settimana è previsto un importante rimpasto di governo. Più del 50% del personale del governo sarà cambiato", ha scritto su Telegram il portavoce del presidente, David Arakhamia. Diversi ministri ucraini avevano già presentato le loro dimissioni, tra cui il ministro delle Industrie strategiche, il ministro della Giustizia e il ministro della Protezione ambientale. Anche il capo del Fondo di proprietà statale ucraino, Vitaliy Koval, si è dimesso, così come i due vice premier Iryna Vereshchuk e Olga Stefanishyna. Il vice capo dell'ufficio di Zelensky e uno dei principali collaboratori del presidente, Rostyslav Shurma, è stato nel frattempo silurato, secondo un decreto presidenziale.
Zelensky ha ordinato diversi rimpasti dall'inizio della guerra, silurando il suo ministro della Difesa lo scorso settembre dopo una serie di scandali di corruzione e, più recentemente, sostituendo il suo comandante supremo in seguito alle battute d'arresto sul campo di battaglia.
La first lady ucraina Olena Zelenska ha dichiarato su X che il numero delle vittime di Poltava è salito a 47, 206 i feriti. "Questa è una tragedia scioccante per tutta l'Ucraina. Il nemico ha colpito un istituto scolastico e un ospedale. Si sa già di 47 morti e 206 feriti. La Russia ci sta togliendo la cosa più preziosa: la vita. Non lo dimenticheremo mai. Memoria eterna", scrive la first lady ucraina.
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