La Corte suprema spagnola ha
riconosciuto il diritto dei dipendenti pubblici al doppio
permesso di maternità, nel caso di famiglie monoparentali, per
evitare discriminazioni nei confronti del neonato. In una
sentenza pubblicata oggi, l'alta Corte estende da 16 a 26
settimane il permesso di maternità di un'impiegata pubblica,
stabilendo che è questa l'interpretazione da dare al permesso
regolato dallo Statuto del personale pubblico, nel caso di
genitori single.
Con la sentenza la Corte suprema ha accolto il ricorso
presentato da una professoressa single Valladolid cui era stata
negata l'ampiamento del permesso di maternità e che aveva
presentato ricorso al Tar - poi accolto - per trattamento
discriminatorio nei confronti del neonato rispetto agli altri
bambini di famiglie bi-parentali. La legge dello Statuto degli
impiegati pubblici, che regola i permessi di nascita per la
madre biologica e il padre ,prevede un congedo di 26 settimane
di durata per entrambi i genitori. Secondo l'alta Corte, "il
tipo di famiglia non può determinare la differenza di
trattamento, per cui il bambino nato da una famiglia
monoparentale goderà delle stesse cure, assistenza e protezione
familiare, per lo stesso tempo che se fosse nato in una famiglia
con due genitori". E il congedo di 16 settimane della sola madre
dovrà essere portato a 24 settimane.
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