Il governo spagnolo dichiara tre
giorni di lutto nazionale dopo che le inondazioni causate dalla
Dana hanno causato almeno 64 morti.
La "priorità assoluta" delle autorità spagnole nella gestione
dell'emergenza per le inondazioni a Valencia è quella di
"aiutare chi sta ancora cercando i propri cari". Lo ha detto il
premier Pedro Sánchez in una dichiarazione ufficiale dalla
Moncloa. "La Spagna intera piange con tutti voi", ha aggiunto il
leader iberico, "non vi lasceremo soli". Sánchez ha anche detto
che lo Stato si impegnerà ad assistere le popolazioni colpite a
"ricostruire le proprie vite il prima possibile", così come le
loro "strade, piazze e ponti".
Il forte maltempo non ha imperversato solo nella zona di
Valencia, ma anche in altre zone della Spagna. Come riportato
dai media iberici, una tromba d'acqua ha colpito nel giro di
pochi minuti Jerez de la Frontera, città situata vicino alla
costa atlantica, in provincia di Cadice. Alcuni video mostrano
diverse strade del centro completamente allagate, con auto
rimaste bloccate, cassonetti trascinati via e pedoni in
difficoltà.
"La mia solidarietà va alle popolazioni del sud e dell'est
della Spagna che stanno affrontando inondazioni estremamente
gravi che stanno avendo conseguenze catastrofiche. Ringrazio gli
operatori dell'emergenza che stanno facendo del loro meglio per
aiutare le persone in difficoltà. L'Europa è pronta ad aiutare".
Lo scrive su X la presidente del Parlamento europeo Roberta
Metsola.
Emmanuel Macron ha espresso oggi la "solidarietà" della
Francia dopo le drammatiche inondazioni in Spagna e ha
sottolineato la "disponibilità" della Francia a schierare i
mezzi "ritenuti utili dai soccorritori sul posto".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA