Il cancelliere tedesco Olaf Scholz e il presidente russo Vladimir Putin si sono parlati oggi al telefono. Lo ha riferito una fonte del governo tedesco, aggiungendo che Scholz ha esortato Putin a ritirare le sue truppe dall'Ucraina e a negoziare con Kiev.
Il cancelliere tedesco "ha esortato la Russia a essere disposta a negoziare con l'Ucraina", riferisce una nota dell'ufficio stampa federale, con l'obiettivo di "una pace giusta e duratura". Scholz ha anche sottolineato la determinazione della Germania a sostenere l'Ucraina nella sua difesa contro l'aggressione russa per tutto il tempo necessario.
La stessa fonte ha indicato che Scholz ha parlato con il presidente ucraino Zelensky prima di sentire il presidente russo. la conversazione sarebbe durata circa un'ora: era la prima volta che i due leader hanno parlato direttamente dal dicembre del 2022.
Nella telefonata con Putin, riferisce lo Spiegel, Scholz ha condannato in particolare gli attacchi aerei russi contro le infrastrutture civili in Ucraina e ha sottolineato che l'invio di soldati nordcoreani in Russia per missioni di combattimento contro l'Ucraina comporta una grave escalation ed espansione del conflitto.
Dopo la telefonata, il cancelliere ha riferito ai partner europei. Lo riporta lo Spiegel. La Cancelleria si preparava da settimane alla telefonata con Putin e si è coordinata strettamente con i governi americano, britannico, francese e con gli altri partner del G7.
Era stato concordato che la telefonata tra Scholz e Putin avvenisse dopo le elezioni americane ma prima del vertice del G20 in Brasile, dove Scholz si recherà domenica. La Russia sarà rappresentata dal ministro degli Esteri Serghei Lavrov.
Il Cremlino: 'Un accordo è possibile solo in base alle nuove realtà territoriali'
Il Cremlino ha confermato che il presidente Putin e il cancelliere Scholz hanno avuto oggi un colloquio telefonico, il primo dopo quasi due anni, descrivendolo come "uno scambio di opinioni franco e approfondito sulla situazione in Ucraina". Un possibile accordo per porre fine al conflitto in Ucraina deve "basarsi sulle nuove realtà territoriali", ha detto Putin a Scholz, secondo quanto riferisce la presidenza russa.
Il conflitto in Ucraina "è il risultato diretto di molti anni di politica aggressiva della Nato, volta a creare un trampolino di lancio anti-russo sul territorio ucraino, ignorando gli interessi del nostro Paese nella sfera della sicurezza e calpestando i diritti dei residenti di lingua russa", ha detto il presidente russo al cancelliere tedesco, ha sottolineato la stessa fonte.
Quanto alle relazioni tra Mosca e Berlino, Putin ha parlato di un "degrado senza precedenti in tutte le direzioni come conseguenza del comportamento ostile delle autorità tedesche". Il presidente ha inoltre sottolineato che "la Russia ha sempre rispettato rigorosamente gli obblighi derivanti dai contratti nel settore energetico ed è pronta ad una cooperazione reciprocamente vantaggiosa se la parte tedesca si mostrerà interessata".
Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha precisato che la conversazione odierna tra Putin e Scholz è avvenuta "su iniziativa della parte tedesca, e questa, ovviamente, è la sua importanza". Il portavoce, citato dalle agenzie russe, ha aggiunto che è impossibile parlare di coincidenza di opinioni tra i due leader, ma il dialogo in sé è "positivo".
Zelensky critica Scholz, Tusk lo appoggia
Zelensky ha detto al cancelliere tedesco Olaf Scholz che la sua telefonata a Vladimir Putin "aiuterà il presidente russo a ridurre il suo isolamento e, in ultima analisi, a far proseguire la guerra in Ucraina". Lo riporta Sky News.
Successivamente, il governo ucraino ha condanna la telefonata, definendola "un tentativo di appeasement" che non fa avanzare gli sforzi per la pace, a tre anni dall'invasione russa.
"I discorsi danno solo a Putin la speranza di alleviare il suo isolamento internazionale", ha precisato il ministero degli Esteri ucraino, aggiungendo: "Ciò che serve sono azioni concrete e forti che lo costringano alla pace, non persuasione e tentativi di appeasement che Putin interpreta come un segno di debolezza e li usa a suo vantaggio".
Ma una fonte del governo tedesco ha detto all'agenzia russa Tass che Scholz e Putin hanno convenuto di "mantenere le comunicazioni" dopo la telefonata di oggi.
Da parte sua, il premier polacco Donald Tusk ha scritto su X: "Ho appena ricevuto una telefonata dal Cancelliere Scholz che mi ha riferito del suo colloquio con Vladimir Putin. Mi ha fatto piacere sentire che non solo ha condannato l'aggressione russa, ma ha anche ribadito la posizione polacca: 'Niente che riguardi l'Ucraina senza l'Ucraina'".
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