Una petizione lanciata nel Regno
Unito contro il governo laburista di Keir Starmer in cui si
chiede di tornare al voto politico nuovamente dopo le elezioni
del luglio scorso ha superato in pochi giorni la quota di 2
milioni di firme grazie al sostegno arrivato da Elon Musk.
L'uomo più ricco del mondo di recente designato dal presidente
eletto Donald Trump alla guida di uno dei dipartimenti
ministeriali chiave della nuova amministrazione Usa entrante,
che aveva sparato a zero più volte contro Starmer, ha dato
grande visibilità alla petizione tramite il suo account di X,
social network di cui è patron, con un immancabile commento: "il
popolo britannico ne ha avuto abbastanza di uno stato di polizia
tirannico". Musk aveva preso di mira l'esecutivo in estate
criticando la risposta ai disordini scatenati dai gruppi
dell'ultradestra nelle strade delle città inglesi e nei giorni
scorsi aveva paragonato Starmer a Stalin per la decisione del
primo ministro di introdurre una modifica alla tassa di
successione molto penalizzante per gli agricoltori. L'iniziativa
della petizione, lanciata dal proprietario di pub Michael
Westwood deluso dalle politiche laburiste, è puramente
dimostrativa, data l'ampia maggioranza blindata di seggi su cui
il governo Starmer può contare alla Camera dei Comuni per
portare a termine la legislatura fino alla scadenza naturale del
2029, ma conferma il repentino calo di popolarità del Labour,
quasi raggiunto nei sondaggi dai Conservatori dopo l'elezione a
leader Tory di Kemi Badenoch.
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