La vigilia di Capodanno non ferma i
raid in Ucraina e Russia, dove questa notte sono proseguiti gli
attacchi con Kiev che ha annunciato di essere stata presa di
mira da 61 missili e droni russi e Mosca che ha abbattuto 68
droni ucraini.
Secondo l'aeronautica ucraina, i raid russi hanno preso di
mira principalmente la regione settentrionale di Sumy, al
confine con la Russia, e la capitale Kiev, con sei missili
balistici Iskander, sei missili guidati, otto missili da
crociera e un missile ipersonico Kinzhal. Sul Paese sono stati
lanciati anche quaranta droni d'attacco Shahed. Secondo
l'aeronautica, le difese aeree ucraine hanno abbattuto il
missile ipersonico, cinque missili guidati e 16 droni.
Il ministero della Difesa russo ha commentato l'attacco
sottolineando di aver "raggiunto gli obiettivi": "Questa
mattina, le forze armate russe hanno lanciato un attacco
combinato con armi di precisione e droni d'attacco contro le
infrastrutture di un aeroporto militare e di un'impresa del
complesso militare-industriale che produce cariche per le
necessità delle forze armate ucraine", ha detto in una
dichiarazione.
Nella stessa notte, un attacco di droni ucraini ha provocato
un incendio di carburante in un deposito petrolifero nella
regione russa di Smolensk, a 500 chilometri in linea d'aria da
Kiev, secondo il governatore regionale. La difesa russa ha
affermato di aver abbattuto 68 droni ucraini durante l'attacco.
Intanto Kiev ha riferito di aver abbattuto un elicottero russo
con un drone marino.
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