Il Giappone ritiene "inseparabile il
quadro della sicurezza di Europa e Indo-Pacifico e "incoraggia"
i Paesi europei e il Nord America a "porre molta attenzione" a
questa regione, dove si assiste ad una postura aggressiva della
Cina, ma anche della Russia e della Corea del Nord. Lo ha detto
il segretario di gabinetto per gli affari pubblici dell'ufficio
del primo ministro, Shikata Noriyuki, parlando con l'ANSA dei
temi principali che Tokyo porrà all'attenzione dei partner al G7
in Puglia.
Il premier Fumio Kishida domani dovrebbe aprire la
discussione con i leader nel panel dedicato appunto a
Indo-Pacifico e sicurezza economica. Tokyo guarda con
preoccupazione alle attività militari di Pechino intorno a
Taiwan ma anche nelle zone contese del Mar Cinese meridionale,
dove di recente la guardia costiera cinese ha anche utilizzato
cannoni ad acqua contro imbarcazioni filippine. In questa
chiave, Kishida ribadirà che "ci opponiamo ad ogni tentativo di
cambiare status quo in modo unilaterale e con la forza ovunque
nel mondo".
Sul fronte economico, Kishida solleverà le preoccupazioni del
governo giapponese sulla produzione eccessiva da parte della
Cina di veicoli elettrici, pannelli solari e altri prodotti
grazie ai massicci sussidi governativi da parte di Pechino. E un
tema su cui il Giappone "farà attenzione alle risposte" degli
europei e degli americani, a partire dalla questione
dell'introduzione di "contromisure" per contrastare l'azione
cinese, che altera le regole di un "commercio equo".
Sull'Indo-Pacifico il governo giapponese ha apprezzato il
"supporto" fornito dalla premier italiana Giorgia, che ha
inserito il dossier tra i temi centrali della presidenza del G7
e della discussione tra i leader in Puglia, ha sottolineato
Shikata.
Sul tema della sicurezza, in Asia orientale, pesa anche la
postura della Russia, con la sua sempre più "profonda
cooperazione" con la Corea del Nord. I riflessi si riverberano
anche sull'Europa, nella misura in cui Pyongyang ha fornito a
Mosca missili per colpire l'Ucraina. Sul sostegno a Kiev il
Giappone è stato in prima fila dall'inizio dell'invasione russa
e continuerà ad esserlo nella ricostruzione post-conflitto, ha
aggiunto il funzionario. Il premier Kishida, inoltre,
parteciperà alla conferenza in Svizzera in programma questo fine
settimana per "dimostrare il supporto" di Tokyo "alla formula di
pace" di Volodymyr Zelensky.
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