"Lussuose passerelle sulla nostra
pelle". La rete azione NoG7 Salute interviene sul G7 Salute che,
dal 9 al 11 ottobre, si svolgerà ad Ancona. "Come già accaduto
in tanti altri luoghi d'Italia - afferma - i ministri verranno
accolti in hotel lussuosi e verranno tenuti in una bolla di
finto decoro. Si cercheranno di nascondere sotto il tappeto i
reali problemi del territorio e di chi ci vive. Problemi legati
alla salute compresi". L'invito alla città della rete che
contesta il G7 è di mettere cartelli nelle case e/o nelle
attività che lo esprimano la contrarietà all'iniziativa ad
esempio con la scritta 'Stop inutili passerelle sulla nostra
pelle
#NoG7 #G7notwelcome'".
"Verranno militarizzate strade, piazze, quartieri e, in
qualche momento, l'intero centro città. - attacca la Rete azione
NoG7 Salute -. Verranno chiuse attività, servizi ed uffici
pubblici. Ci saranno tanti disagi per famiglie e lavoratori,
mancati incassi per decine di attività. Più di cento persone
stanno sgomberando barchette/batane dal porto a proprie spese,
molti pescatori non potranno uscire quei giorni: questo per
permettere a circa 200 persone di incontrarsi per decidere altre
ricette austere per svendere al miglior offerente la nostra
salute e le nostre vite". "Dopo decine di anni di
globalizzazione - prosegue - e summit non è ancora abbastanza
evidente quanto questi incontri siano non solo inutili, ma
dannosi?"
"Ancora più insopportabile - scrivono i contestatori del G7
Salute - è che tutte le decisioni prese e calate dall'alto
vengono spacciate per condivise con la città". Il riferimento è
agli eventuali disagi per gli esercenti a fronte di "pochi e
lussuosi ristoranti". Due gli appelli della Rete azione
NoG7Salute: alla politica locale di "trovare, tra le migliaia di
euro pubblici che si spenderanno per questa assurda vetrina, un
modo per compensare con dei ristori chi ci rimetterà di tasca
propria"; alla città, di esporre cartelli con frasi che
esprimano contrarietà all'evento".
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