Sono "centomila i musulmani uccisi dall'Isis negli ultimi due anni". Lo ha affermato il re giordano Abdallah in una conferenza stampa durante una visita a Pristina, in Kosovo, compiuta ieri. Secondo il sovrano hashemita, citato oggi da alcuni media, quella in corso e' "una guerra all'interno dell'Islam".
Re Abdallah, che non ha precisato su quali calcoli si basi la cifra fornita delle vittime, ha ribadito la sua opinione che l'Occidente e l'Oriente sono minacciati da "una Terza Guerra Mondiale contro l'umanita'".
"Questo e' cio' che ci unisce", ha aggiunto Abdallah, tornando a fare appello per una lotta comune contro il terrorismo.
La Giordania e' uno dei principali alleati dell'Occidente nella regione mediorientale e membro della Coalizione internazionale a guida Usa che dal settembre del 2014 compie bombardamenti contro lo Stato islamico in Siria.
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