Le forze di sicurezza irachene e le milizie ausiliarie sono responsabili di uccisioni e torture di decine di persone a Mosul, ex roccaforte Isis nel nord del paese, perché sospettate o accusate di essere collegate allo 'Stato islamico'.
E' l'accusa rivolta oggi al governo iracheno da Human Rights Watch, organizzazione umanitaria internazionale che sta conducendo un'inchiesta basata su testimonianze e prove raccolte sul terreno.
Secondo quanto documentato finora da Hrw,
i militari iracheni e i miliziani alleati hanno ucciso e
torturato decine di persone nelle ultime settimane dentro e
fuori Mosul nel corso di raid, perquisizioni e missioni punitive
contro sospetti jihadisti e loro familiari.
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