La Palestina "si rammarica" per la decisione "altamente politica" degli Usa di uscire dall'Unesco motivata da Washington con le recenti tensioni sull'ingresso della Palestina nell'organizzazione internazionale: lo riferisce il ministero degli Esteri palestinese alla testata online filo-Cremlino Sputnik. "Ci rammarichiamo per la decisione, che è altamente politica in un ente che intende limitare lo scopo del suo operato sulle questioni culturali, dell'istruzione e del patrimonio culturale", fanno sapere dal ministero palestinese.
"Siamo fiduciosi - prosegue il ministero degli esteri palestinese - che l'organizzazione possa sopravvivere a tale comportamento, come è sopravvissuta in passato ad altre intimidazioni simili, e continuerà a proteggere la totale indipendenza e la professionalità dell'organizzazione".
Germania, uscita Usa deplorevole - "Il governo tedesco ritiene l'uscita degli Usa dall'Unesco deplorevole: così si dà un segnale sbagliato". Lo ha detto il portavoce di Angela Merkel, Steffen Seibert che ha sottolineato "l'importanza del ruolo della cultura in tempi di crisi globale". Tuttavia, ha continuato, anche il governo tedesco ha criticato in passato "la tendenza alla politicizzazione" dell'organizzazione e Berlino spera che col nuovo direttore generale in futuro "si possano evitare abusi a fini politici".
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