/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Bachelet (Onu), in Libano situazione quasi fuori controllo

Bachelet (Onu), in Libano situazione quasi fuori controllo

Con la crisi economica i più vulnerabili rischiano la fame

10 luglio 2020, 18:11

Redazione ANSA

ANSACheck

© ANSA/EPA

© ANSA/EPA
© ANSA/EPA

(ANSA-AFP) - GINEVRA, 10 LUG - La situazione in Libano, paese afflitto dalla peggiore crisi economica della sua storia, "sta rapidamente sfuggendo al controllo". E' l'avvertimento lanciato dall'Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani, Michelle Bachelet. Alcuni dei libanesi più vulnerabili "rischiano la fame a causa di questa crisi", ha dichiarata in una nota, aggiungendo: "Dobbiamo agire immediatamente prima che sia troppo tardi".
    Bachelet ha fatto appello al governo e ai partiti affinché attuino "riforme urgenti" e soddisfino "i bisogni fondamentali della popolazione come cibo, elettricità, salute e istruzione".
    Il Libano sta vivendo la peggiore crisi economica della sua storia, aggravata dalla pandemia e da un delicato contesto politico, connotato tra le altre cose dalle tensioni tra i filo-iraniani Hezbollah e gli Stati Uniti. Negli ultimi mesi, decine di migliaia di libanesi sono stati licenziati o hanno subito tagli ai salari. La valuta nazionale è in caduta libera, così come il potere d'acquisto. I risparmiatori non hanno libero accesso ai loro soldi, le banche hanno imposto restrizioni draconiane ai prelievi e ai trasferimenti all'estero. Gli stessi leader libanesi sono accusati di trarre profitto da un sistema corrotto.
    Tra i più vulnerabili ci sono circa 1,7 milioni di rifugiati, per lo più siriani, e 250.000 lavoratori migranti, che hanno perso il lavoro e sono senzatetto, ha affermato Bachelet. "È importante in questi tempi difficili rivalutare il modo in cui trattiamo i migranti", ha affermato, chiedendo la protezione di tutti "indipendentemente dalla loro origine o status".
    (ANSA-AFP).
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza