Si chiama Flash ed è un cane da fiuto da alcune ore al centro dell'attenzione dei media libanesi e internazionali perché a distanza di un mese esatto dall'esplosione micidiale che ha devastato Beirut, uccidendo 191 persone, ha identificato quello che potrebbe essere un battito cardiaco di un essere umano ancora vivo sotto le macerie di un palazzo della capitale libanese.
Il cane fa parte di una squadra di soccorritori cileni che operano da settimane a Beirut a fianco dei soccorritori libanesi. Flash ha identificato segnali di un possibile battito cardiaco sotto le macerie di un palazzo nella zona centrale di Mar Mikhail, tra le più colpite dalla devastante esplosione del 4 agosto. Secondo le autorità, oltre ai 191 morti ci sono almeno 7 dispersi. (ANSAmed).
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