(ANSAmed) - TEL AVIV, 19 GIU - Un concerto della comunità
Lgbt palestinese che doveva tenersi venerdì in un circolo
culturale di Ramallah (Cisgiordania) è stato annullato all'utimo
momento in seguito alle contestazioni di un gruppo di attivisti
guidati da un esponente di Hamas. Lo ha riferito il Jerusalem
Post. Secondo il giornale a suscitare la ostilità dei
contestattori è stata in particolare la presenza del musicista
di Gerusalemme est ed attivista politico Bashar Murad. Nel
poster di presentazione dell'evento questi compariva mentre
indossava vestiti in apparenza effeminati ed un voluminoso mazzo
di fiori. Il Jerusalem Post ha appreso che fra i contestatori
del concerto spiccava il figlio di un dirigente di Hamas che ha
sollecitato i presenti a non andare contro i dettami dell'Islam
e ad annullare il concerto "anche in segno di rispetto verso il
sangue di tre martiri", ossia di tre miliziani uccisi poche ore
prima da militari israeliani nella città cisgiordana Jenin. In
quelle condizioni, conclude il giornale, il concerto degli Lgbt
non ha potuto svolgersi.
Murad gode di notorietà internazionale ed in passato ha
collaborato con il complesso islandese di techno-punk Hatari.
(ANSAmed).
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