Sono tre i palestinesi rimasti uccisi oggi in uno scontro a fuoco con l'esercito israeliano nella Casbah di Nablus in Cisgiordani. Lo riferisce l'agenzia di stampa ufficiale palestinese Wafa, che cita fonti mediche. La identità degli uccisi non è stata ancora divulgata.
Secondo la Wafa negli scontri odierni ci sono stati anche 40 feriti, quattro dei quali versano in condizioni gravi.
Nel frattempo le forze israeliane sono uscite da Nablus.
"In un'operazione congiunta dello Shin Bet, di unità della polizia e dell'esercito nella Casbah di Nablus è stato ucciso il terrorista Ibrahim a-Nabulsi" ha riferito un portavoce militare.
"Era responsabile di una serie di attacchi armati contro l'esercito in quella zona. Nel corso del tentativo della sua cattura - ha aggiunto - si è verificato uno scontro a fuoco in cui è rimasto ucciso anche un altro terrorista".
In seguito il ministero palestinese della sanità - citato dalla agenzia Maan - ha riferito che i tre palestinesi sono stati identificati. Si tratta, ha precisato di Ibrahim a-Nabulsi, Hussein Jamal Taha e Islam Sabbouh.
Quest'ultimo, secondo i media locali, era inquadrato nell'ala militare della Jihad islamica a Jenin, nella Cisgiordania settentrionale. (ANSAmed).
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