Un'unità dell'esercito è riuscita a catturare il palestinese che ha ferito a colpi di fucile tre israeliani a Tekoa, un insediamento ebraico presso Betlemme (Cisgiordania). Lo ha affermato il portavoce militare. Due persone che erano con lui sono state fermate per accertamenti. I militari hanno anche trovato il fucile M-16 utilizzato per l'attacco. Secondo la radio militare i tre palestinesi sono stati accerchiati mentre si trovavano all'interno di una moschea e sono stati convinti ad arrendersi.
Nell'automobile del presunto attentatore è stata trovata una bandiera di Hamas. Il portavoce ha aggiunto che durante l'arresto a Betlemme si sono avuti disordini ed i soldati hanno fatto ricorso a mezzi per la dispersione di assembramenti. Fonti palestinesi affermano che in questi incidenti ci sono stati cinque feriti. Nell'attacco sono stati feriti un israeliano di 35 anni e due figlie. Colpito al petto da un protettile sparato da breve distanza l'uomo è adesso ricoverato in condizioni medie in un ospedale di Gerusalemme. Le figlie, che sono state investite dalle schegge di finestrini andati in frantumi, hanno riportato ferite superficiali.
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