Otto persone di nazionalità tagika
sono state arrestate nell'ambito delle indagini sull'attacco di
ieri al santuario sciita di Shahcheragh, a Shiraz, e il loro
rifugio è stato identificato: lo ha dichiarato oggi il capo
della giustizia della provincia di Fars, Kazem Mousavi, come
riporta la Tv di Stato.
Mousavi ha inoltre affermato che il principale attentatore,
arrestato subito dopo l'attacco, è il tagiko Rahmatollah
Norouzov.
Il ministro dell'Interno Ahmad Vahidi, oggi in visita nella
città, ha detto che l'attacco è avvenuto con l'aiuto di una rete
straniera. Vahidi ha criticato "il silenzio degli organismi
internazionali", sottolineando che il silenzio e il sostegno
favoriscono gli atti di terrorismo.
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