(ANSAmed) - BEIRUT, 04 SET - Dopo più di mezzo secolo dalla
loro instaurazione, sono stati aboliti in Siria i tribunali
militari di guerra, una istituzione extra-giudiziaria creata nel
1968 per reprimere forme di dissenso politico ostile all'allora
nascente regime autoritario dominato dal partito Baath.
L'agenzia governativa siriana Sana riferisce della decisione
presa nelle ultime ore dal presidente Bashar al Assad, in carica
da 23 anni.
Assad è figlio ed erede politico dell'ex presidente siriano
Hafez al Assad, salito al potere con un golpe incruento nel
novembre del 1970 e che sostenne, nel 1968, la creazione dei
tribunali speciali di guerra
Rimangono operativi i tristemente noti tribunali militari
ordinari, che hanno competenza anche su affari politici in cui
sono incriminati civili e che, assieme a quelli di guerra, sono
ritenuti responsabili dalle organizzazioni siriane e straniere
per la difesa dei diritti umani della scomparsa di decine di
migliaia di presunti dissidenti e oppositori nell'arco degli
ultimi 50 anni. (ANSAmed).
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