Travolto dalle accuse di
antisemitismo, Elon Musk è volato in Israele e ha incontrato i
vertici dello Stato ebraico, dal premier Benyamin Netanyahu al
presidente Isaac Herzog, in quello che appare un tentativo
evidente di placare le polemiche. "I fatti contano più delle
parole", ha postato il miliardario poco dopo il suo arrivo quasi
a voler zittire i suoi critici e ribadire che le accuse mosse
nei suoi confronti sono false. Accompagnato da Netanyahu, Musk
ha visitato il kibbutz Kfar Aza, uno dei più colpiti dai raid di
Hamas. Con indosso un giubbotto antiproiettile e sotto
l'ombrello per ripararsi dalla pioggia, il miliardario ha avuto
modo di toccare con mano "i crimini contro l'umanità commessi da
Hamas", ha spiegato il premier israeliano, che ha mostrato al
patron di X anche un video degli attacchi del 7 ottobre. "La
gioia mostrata da coloro che uccidevano civili innocenti è
sconvolgente", ha commentato Musk.
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