Il vice presidente del Consiglio e
ministro degli Affari Esteri, Antonio Tajani, ha partecipato
oggi a Barcellona all'ottavo forum regionale dell'Unione per il
Mediterraneo.
Nell'intervento in plenaria - riferisce una nota della
Farnesina - nel ribadire la ferma condanna dell'attacco
terroristico di Hamas del 7 ottobre, Tajani ha confermato
l'impegno italiano a sostegno della legittima Autorità
palestinese. Ha poi sostenuto che è importante una diminuzione
della spirale di violenza innescata in Cisgiordania, al fine di
non inficiare future prospettive di dialogo fra israeliani e
palestinesi.
Salutando con grande favore il rilascio dei primi ostaggi, il
vicepremier ha sottolineato che si tratta di un risultato
diplomatico di grande significato anche per il futuro del
conflitto. "L'Italia è impegnata per fare affluire aiuti
umanitari a Gaza, in particolare con l'invio di una nave con
capacità sanitarie e il possibile approntamento di un ospedale
da campo", ha dichiarato Tajani, aggiungendo che "siamo pronti
ad assicurare il ricovero di minori palestinesi sul suolo
nazionale, qualora necessario in collaborazione con gli Emirati
Arabi Uniti".
Sul piano regionale il vicepremier ha riconosciuto che esiste
un rischio di escalation soprattutto per quanto riguarda la
linea di demarcazione fra Israele e Libano, con particolare
riferimento alle attività di Hezbollah. Per quanto riguarda le
prospettive post-conflittuali, ha sottolineato che l'unica
soluzione credibile e sostenibile della crisi è una ripresa del
processo politico israelo-palestinese. Ciò consentirà di
tracciare una chiara distinzione fra Hamas e il popolo
palestinese, con la legittima aspirazione di quest'ultimo alla
creazione di uno Stato in un processo che possa rafforzare anche
la sicurezza di Israele. "E' evidente - ha concluso Tajani - che
ci dovrà essere una fase transitoria con il pieno coinvolgimento
della Autorità nazionale palestinese".
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