C'è anche la ventiduenne Ahed Tamimi
nel gruppo di 30 tra donne e minorenni palestinesi rilasciati
stanotte da Israele nell'ambito della tregua con Hamas.
Diventata famosa in tutto il mondo nel 2018 per aver
schiaffeggiato due soldati israeliani nel suo villaggio
cisgiordano di Nabi Saleh, Tamimi era in carcere per l'ennesima
volta dal 6 novembre dopo un suo post su Instagram in arabo e in
ebraico indirizzato alle "mandrie di coloni israeliani" nel
quale affermava: "Vi aspettiamo in tutte le città della
Cisgiordania, da Hebron a Jenin. Vi massacreremo e direte che
ciò che vi ha fatto Hitler era uno scherzo. Berremo il vostro
sangue e mangeremo i vostri teschi". Per la famiglia Tamimi non
è stata Ahed a scrivere il post, che sarebbe invece frutto di
uno dei tanti account fake che si sono appropriati dell'immagine
della giovane pasionaria palestinese.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA