Un israeliano su due vorrebbe la
sostituzione del premier Benyamin Netanyahu (Likud) col leader
del partito centrista 'Unione Nazionale' Benny Gantz, un ex capo
di stato maggiore che fa parte del gabinetto di guerra. Lo ha
rilevato un sondaggio condotto da Maariv secondo cui a favore di
Gantz si sono espressi il 49 per cento degli intervistati,
mentre per Netanyahu solo il 32 per cento. Se si svolgessero
oggi elezioni politiche, il partito di Gantz otterrebbe 38 dei
120 seggi della Knesset. Il Likud calerebbe invece adesso dai 32
seggi conquistati alle elezioni di un anno fa a soli 17.
Interrogati sulla situazione al confine nord di Israele -
dove negli ultimi giorni si sono intensificati i bombardamenti
dal Libano meridionale - il 68 per cento degli intervistati
hanno affermato che Israele dovrebbe intraprendere una
operazione militare di terra per allontanare gli Hezbollah.
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