Il re Abdullah II di Giordania e il
presidente egiziano Abdel Fattah al Sisi, hanno avuto stamani un
colloquio telefonico durante il quale hanno sottolineato
l'importanza di mantenere uno stretto coordinamento per spingere
per il cessate il fuoco a Gaza, la protezione dei civili e la
consegna degli aiuti umanitari.
Secondo un comunicato della corte reale, riferisce l'agenzia
Petra, il re e al Sisi hanno ribadito il loro rifiuto di
qualsiasi tentativo di sfollare i palestinesi in Cisgiordania e
a Gaza, sottolineando la necessità di consentire ai rifugiati di
tornare alle loro case. I due leader hanno messo in guardia dal
peggioramento della situazione umanitaria a Gaza, chiedendo alla
comunità internazionale di intervenire. Hanno poi sottolineato
il loro sostegno ai palestinesi per l'ottenimento dei loro pieni
diritti legittimi, compresa l'istituzione di uno Stato
indipendente e sovrano sulle linee del 4 giugno 1967 con
Gerusalemme Est come capitale. I due leader hanno ribadito che
non ci può essere pace né prosperità nella regione senza una
giusta soluzione alla questione palestinese, sulla base della
soluzione dei due Stati.
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