Il governatore del Sinai
settentrionale, Mohamed Abdel Fadil Shousha, ha ispezionato il
centro di approvvigionamento alimentare 'Humanitarian Kitchen'
nella città di Sheikh Zuweid, progettato per fornire pasti
'iftar' e 'suhur', (rispettivamente il pasto consumabile alla
preghiera del tramonto e prima dell'alba) alle famiglie sfollate
nella Striscia di Gaza.
Il governatore ha confermato che il centro, affiliato alla
Mezzaluna Rossa egiziana, preparerà 15.000 pasti per la
popolazione della Striscia di Gaza, annunciando l'ispezione
delle diverse sezioni del centro e delle attrezzature
utilizzate.
Shousha ha quindi ringraziato i volontari della Mezzaluna
Rossa egiziana per l'impegno profuso dal centro nella produzione
di pasti per i palestinesi e per i vari sforzi compiuti a favore
della Striscia di Gaza.
Mostafa Refaat, responsabile dei soccorsi della Mezzaluna
Rossa egiziana, ha precisato che in una prima fase saranno
prodotti 7.000 pasti, che saliranno a 30.000 al giorno,
sottolineando che il centro preparerà i pasti, produrrà il pane
e preparerà i cestini alimentari.
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