Due minuti di sirene hanno
fermato Israele per 'Yom HaZikaron', il giorno in cui il Paese
ricorda i suoi caduti: soldati morti in combattimento e civili
uccisi in atti di terrorismo. Le sirene hanno dato il via alle
cerimonie pubbliche in tutto il Paese. Sul Monte Herzl a
Gerusalemme - dove c'è il sacrario dei caduti - la cerimonia
principale ha avuto inizio con il passaggio dei jet da guerra in
cielo. Alla manifestazione partecipano sia il capo dello stato
Isaac Herzog sia il premier Benyamin Netanyahu. Secondo i dati
diffusi dalle autorità, dallo scorso anno sono stati 1.594, tra
soldati e civili, quelli uccisi in combattimento o in atti di
terrorismo, ovvero l'anno più luttuoso in cinque decenni. La
maggior parte dei caduti di quest'anno è stata a causa della
guerra a Gaza e dell'attacco di
Hamas.
Il ministro della sicurezza nazionale - e leader di destra
radicale - Itamar Ben Gvir è stato contestato alla cerimonia nel
cimitero di Ashdod per il Giorno dei caduti (Yom HaZikaron). Lo
hanno riferito i media secondo cui, al suo arrivo sul posto,
qualcuno gli ha gridato: "Criminale, cosa ci fai qui?". In un
video diffuso su social si vede un'anziana signora inveire
contro il ministro, difeso invece da qualcun altro.
"Tutti sentiamo che la sicurezza di cui siamo sempre stati
orgogliosi non l'abbiamo data al popolo di Israele il 7 ottobre"
Lo ha detto il capo dello Shin Bet Ronen Bar in una cerimonia
per 'Yom HaZikaron', il giorno che ricorda i caduti di Israele.
"Tutti siamo consapevoli dell'errore e la sensazione che avremmo
potuto impedirlo. E come responsabile delle attività dello Shin
Bet lo sento - ha aggiunto - forse più di chiunque altro".
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