Dodici soldati siriani sono stati
uccisi in un attacco suicida compiuto da un gruppo di ribelli
jihadisti nel nord-ovest della Siria, ha riferito l'Osservatorio
siriano per i diritti umani (Osdh), organizzazione con sede in
Gran Bretagna ma che ha una fitta rete di corrispondenti in
Siria
"Membri delle forze del regime, tra cui un ufficiale, sono
stati uccisi in un attacco suicida da parte dell'Hayat Tahrir
al-Cham (Hts), il braccio di Al Qaeda in Siria, contro une
postazione dell'esercito regolare nella provincia settentrionale
di Latakia.
Secondo l'Osdh, si tratta del bilancio delle vittime più
pesante tra le forze del regime in un anno. Hts controlla interi
settori della provincia di Idlib, l'ultima roccaforte ribelle
nel nord-ovest del Paese, e parti delle vicine province di
Aleppo, Hama e Latakia. Più di cinque milioni di persone, la
maggior parte sfollate da altre province, vivono in queste aree
che sfuggono al controllo del governo di Damasco.
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