L'ordine mondiale internazionale è
"minacciato in un modo che non si vedeva dai tempi della Guerra
Fredda". E' il monito lanciato dai capi dei servizi segreti
britannici e statunitensi in un raro incontro in pubblico.
In un articolo a doppia firma sul Financial Times, primo del
genere, Sir Richard Moore e William Burns, che oggi sono
comparsi insieme per la prima volta a Londra in occasione di un
vertice sulla sicurezza, hanno detto di aver previsto l'arrivo
della guerra in Ucraina "e di essere stati in grado di avvertire
la comunità internazionale", in parte declassificando segreti
per aiutare Kiev. I due hanno inoltre affermato che si sta
lavorando per "interrompere la sconsiderata campagna di
sabotaggio" in Europa da parte della Russia, per spingere verso
una de-escalation nella guerra tra Israele e Hamas e per
contrastare la recrudescenza dello Stato Islamico.
"Non c'è dubbio che l'ordine mondiale internazionale - il
sistema equilibrato che ha portato a una relativa pace e
stabilità e ha fatto crescere il tenore di vita, le opportunità
e la prosperità - sia minacciato in un modo che non si vedeva
dai tempi della Guerra Fredda. Combattere con successo questo
rischio" è alla base delle relazioni speciali tra Regno Unito e
Stati Uniti, hanno aggiunto.
Una delle "minacce senza precedenti" che entrambi i Paesi
devono affrontare è la guerra in Ucraina, al terzo anno dopo
l'invasione della Russia nel febbraio 2022. Sir Richard e Burns
hanno affermato che "mantenere la rotta è più vitale che mai"
quando si tratta di sostenere l'Ucraina, aggiungendo che il
presidente russo, Vladimir Putin, "non avrà successo". I due
hanno anche detto di aver spinto "duramente" per la moderazione
e la de-escalation in Medio Oriente e di lavorare
"incessantemente" per garantire un cessate il fuoco e un accordo
sugli ostaggi.
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