È stato presentato oggi alla
stampa il programma della 41ª edizione del Festival di Almada,
il più importante festival internazionale di teatro in
Portogallo. Dal 4 al 18 luglio arriveranno nelle città di Almada
e Lisbona spettacoli e conferenze da tutto il Portogallo, ma
anche da Francia, Spagna, Italia, Inghilterra e Libano, come per
esempio "Sans Tambour", del Théâtre des Bouffes du Nord, con la
regia di Samuel Achache, o "Jogging", della libanese Hanane Haji
Ali. Il festival quest'anno dedica anche una parte importante
della sua programmazione ai 50 anni della Rivoluzione dei
garofani, che democratizzò il Portogallo, in particolare con lo
spettacolo di Ricardo Simões "Salgueiro Maia: cartografia di un
monologo", dedicato al capitano dell'esercito che il 25 aprile
del 1974 guidò la colonna di carri blindati che entrarono a
Lisbona per chiedere la deposizione del dittatore, Marcello
Caetano.
Come ogni anno, ad Almada sarà molto presente il teatro
italiano, anche stavolta con due spettacoli ospitati grazie alla
collaborazione dell'Istituto italiano di cultura di Lisbona. Si
tratta di "Crisi di nervi", tre atti unici di Anton Checov
raccolti e messi in scena da Peter Stein con il Tieffe Teatro di
Milano e la coproduzione del Teatro Biondo di Palermo; e poi
l'attesissimo "La tempesta", di William Shakespeare, nella
famosa traduzione in napoletano di Eduardo De Filippo, la messa
in scena a cura della storica compagnia di marionette Carlo
Colla & figli e con le voci dei personaggi registrate dallo
stesso Eduardo poco prima di morire.
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