L'Istituto italiano di cultura di
Amburgo propone una serata dedicata alla vita e alle opere della
scrittrice italiana Dolores Prato (1892-1983) che dopo essersi
formata come insegnante a Roma, ed aver insegnato, tra l'altro,
in Toscana, a Macerata e a Milano, ha collaborato con diversi
giornali e riviste.
La traduttrice Anna Leube e la giornalista Manuela Reichart
presenteranno il 21 gennaio "Giù la piazza non c'è nessuno"
scritto da Dolores Prato all'età di 80 anni. Il libro è stata
una delle scoperte della Fiera del Libro di Francoforte 2024 che
ha visto l'Italia come paese ospite. L'autrice del voluminoso
romanzo, tradotto in tedesco da Anna Leube, non fece in tempo ad
assistere alla pubblicazione della sua opera nel 1997 perchè
morì prima. Questo "monumento a un'intera epoca" (Le Monde) è la
storia dell'infanzia di Dolores Prato alla fine del XIX secolo a
Treja, un piccolo paese delle Marche. Nata fuori dal matrimonio,
cresce con i parenti, sentendosi non amata e sola. Il suo
sguardo è lucido e incantato allo stesso tempo; racconta di riti
domestici e religiosi, di balli di carnevale tra nobiltà e
popolo, di pratiche magiche. "Treja fu il mio spazio, il
panorama che circonda la mia visione: terra del cuore e del
sogno". Il capolavoro di Prato è un atlante di emozioni e un
quadro unico di un'Italia scomparsa.
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