Bruno Maida, docente di storia contemporanea e storia dell'infanzia all'università di Torino, su invito dell'Istituto Italiano di cultura di Stoccolma, oggi in occasione del Giorno della memoria terrà una conferenza sulla situazione dei bambini durante la Shoah e il ruolo svolto dall'Italia in quel momento storico.
Raramente ci si è soffermati a riflettere su cosa abbiano significato quei tragici anni per i bambini.
Sia per chi crebbe nell'educazione al
razzismo e alla guerra, ma soprattutto per i bambini ebrei,
allontanati da scuola, testimoni impotenti della progressiva
emarginazione sociale e lavorativa dei genitori e in moltissimi
casi della distruzione e dell'eliminazione fisica della propria
famiglia. A seguire Maida, membro del Comitato
tecnico-scientifico della Presidenza del Consiglio per la
realizzazione del nuovo memoriale italiano ad Auschwitz,
dialogherà con la scrittrice Lena Einhorn, esperta della Shoah e
figlia di una delle ultime donne a lasciare il ghetto di
Varsavia. La storia è da lei narrata nel libro 'Ninas resa', di
cui ha diretto anche il film.
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