(di Patrizio Nissirio)
Italia e Grecia sono legate da
rapporti strettissimi, che vanno dall'economia alla politica,
particolarmente in sede europea, e per quel che riguarda
Mediterraneo e Balcani: lo ricorda in un'intervista all'ANSA
Patrizia Falcinelli, ambasciatrice d'Italia ad Atene.
"Importanti aziende italiane hanno deciso di puntare su
questo Paese negli ultimi anni, investendo in settori strategici
quali l'energia, i trasporti, le infrastrutture e le
telecomunicazioni dando così un significativo contributo al
consolidamento delle relazioni economico-commerciali tra i
nostri due Paesi - spiega l'ambasciatrice -. Un trend positivo
che trova un'ulteriore conferma anche nei dati dell'interscambio
bilaterale: siamo soliti ricordare come l'Italia sia il primo
mercato di destinazione delle merci elleniche ed il secondo di
approvvigionamento per la Grecia. Chiaramente, al di là di
questi risultati positivi, riteniamo ci sia ulteriore margine
per un miglioramento. In termini di presenze italiane, la Grecia
- oltre a una facilità di rapporti interpersonali dovuta alla
vicinanze geografica e ad una comune e solida tradizione
culturale e storica, grazie al suo posizionamento geostrategico
nella regione - si presenta come ponte naturale tra Oriente e
Occidente, nonché importante porta di accesso all'area
balcanica. Tutto ciò si traduce in elementi di attrazione per
questo mercato e in interessanti opportunità per le imprese
italiane, sia nei settori in cui le nostre imprese vantano già
una presenza di rilievo sia in nuovi ambiti da esplorare".
Per quel riguarda la politica, sottolinea Falcinelli, "i
rapporti tra Italia e Grecia sono assolutamente eccellenti.
Siamo Paesi mediterranei, vicini e amici, uniti da un'alleanza
naturale e indissolubile e da numerose priorità: la stabilità
nel Mediterraneo e nei Balcani occidentali, la gestione dei
flussi migratori, la promozione di un'Europa attenta all'agenda
sociale ed economica. Ma ci accomuna anche l'attenzione che
riserviamo al piano dei valori. Si tratta di un elemento
fondante del nostro rapporto, che ci consente di vivere momenti
di profonda collaborazione e reciproca ispirazione, nella
consapevolezza di appartenere alla stessa 'famiglia'. Per
rimanere all'attualità, tale consapevolezza ha trovato conferma
e nuovo slancio nella compattezza con cui l'Unione Europea,
sostenuta in prima linea da Roma e Atene, sta rispondendo
all'aggressione russa in Ucraina". Ma anche "nella stretta
cooperazione bilaterale che Italia e Grecia stanno stringendo in
materia di protezione civile e prevenzione dai disastri causati
da fenomeni naturali, incluso il cambiamento climatico".
"È davvero difficile, invece, illustrare in poche battute lo
straordinario contributo dato al rapporto bilaterale dal legame
che ci unisce alla Grecia sul piano culturale - nota
l'ambasciatrice -. Mi limiterò a dire che si tratta di un
terreno fertile da sempre, per ovvi motivi, connessi
all'eccezionale retroterra edificato dall'eredità e
dall'influenza delle grandissime civiltà che ci hanno preceduto.
Questo vincolo, tuttavia, trova oggi nuovo slancio grazie a
un'attenta politica culturale che affianca ai settori più
tradizionali anche discipline contemporanee, come la danza
moderna, le arti creative e molto altro ancora, non ultima la
promozione di eccellenze culturali che hanno anche ricadute
produttive o reputazionali per il nostro Paese quali, ad
esempio, il design".
Infine, il turismo: "Benché al momento non siano disponibili
stime ufficiali sulla prossima stagione turistica in Grecia, non
è possibile escludere che i connazionali che decideranno di
trascorrere le loro vacanza in Grecia siano quanti o più di
quelli venuti nell'ultimo anno pre-pandemia, il 2019, quando il
turismo italiano in Grecia superò il milione e mezzo di
presenze. Si trattò di un risultato straordinario, che fece
della Grecia la quinta destinazione globale del turismo
italiano. I dati sui primi tre mesi del 2022 rafforzano comunque
queste previsioni: gli italiani, infatti, sono stati la terza
nazionalità per numero d'arrivi all'aeroporto internazionale di
Atene; un dato in linea con il 2019 e in crescita rispetto allo
scorso anno quando, in una stagione caratterizzata dal raddoppio
su base annuale del turismo greco (+96,8%, rispetto al 2020,
anno su cui ha evidentemente inciso la pandemia), l'Italia fu
uno dei cinque principali bacini d'afflusso del mercato
turistico greco".
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