L'ambasciatore Francesco Azzarello ha
presentato il libro ed inaugurato la mostra "L'Ambasciata
d'Italia a Brasilia. Un percorso fotografico da Rio al Planalto
Centrale", nella Sala Nervi della sede diplomatica
Con questa iniziativa abbiamo voluto integrare "il
precedente volume sull'Ambasciata e Nervi che lanciammo nel
novembre 2021, a carattere prettamente contenutistico con
contributi inediti - ha spiegato l'ambasciatore -. È stato un
lavoro complesso, cui teniamo molto. Sponsorizzato
dall'ambasciata, è disponibile anche nel formato e-book,
gratuito, in tre lingue. Un documento prezioso per entrambi i
Paesi, ma anche per studiosi ed appassionati a livello
internazionale, con aspetti politico-diplomatici,
socio-culturali e giornalistici".
Nelle 232 pagine, si ripercorre la storia dalla sede
diplomatica di Rio negli anni Venti fino alla costruzione della
nuova Ambasciata di Brasilia, sino ai giorni nostri, con i
recenti restauri della sede italiana, l'inaugurazione della
statua dell'Ingegnere Nervi, la certificazione internazionale -
prima sede al mondo - quale ambasciata "Rifiuti Zero". Qui si
evidenzia l'impegno ambientale e sociale locale sancito nella
"Settimana Ambasciata Verde", l'inedita mostra di incisioni
"Portinari Illustratore", il dipinto della sede di Carlos
Bracher, da molti considerato il più grande pittore brasiliano
vivente, nella copertina del libro.
La mostra di 61 fotografie tratte dal volume, aperta al
pubblico di Brasilia tutti i giorni sino al 18 settembre, è
stata realizzata su appositi "cavalletti di cristallo" ispirati
a quelli progettati dall'Architetta Lina Bo Bardi negli anni
1960 per le esposizioni permanenti al Museo MASP di San Paolo.
Alla serata inaugurale hanno partecipato autorevoli
rappresentanti del mondo governativo, politico-istituzionale,
diplomatico e culturale. Presente anche il pittore Carlos
Bracher.
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