Un dialogo on line tra l'artista
libica Nour Jaouda e l'italiana Lulu' Nuti, moderato dal critico
Ludovico Pratesi, si è svolto oggi on line, su impulso del
Console Generale d'Italia a Bengasi, Francesco Saverio De Luigi,
nell'ambito della "Giornata del Contemporaneo" promossa da
AMACI. La conversazione, sul tema "l'arte come identità", ha
permesso di avviare un dialogo tra le due promettenti artiste,
scrive la Rappresentanza diplomatica italiana in Libia in una
nota, precisando che Nour Jaouda, che lavora anche a Londra e al
Cairo, focalizza la sua ricerca attraverso un processo dove
tutto appare frammentario, incompleto e in continua evoluzione,
mentre la ricerca di Lulu' Nuti, all'opera tra Roma e Parigi,
indaga invece sui sentimenti di responsabilità e sulla
percezione della realtà che la nostra epoca provoca nell'essere
umano.
Il dialogo tra le due artiste - si legge ancora nella nota -
ha rivelato pratiche e sensibilità comuni, soprattutto riguardo
al rapporto tra i materiali, l'artigianato e la manualità,
attraverso pratiche che uniscono la forza poetica della
tradizione e i linguaggi del contemporaneo.
Già lo scorso anno il Consolato Generale d'Italia a Bengasi
aveva promosso un dialogo on line tra artiste libiche ed
italiane che ha potuto poi svilupparsi nel corso del 2023 con la
realizzazione di una vera e propria mostra che verrà inaugurata
nei prossimi giorni a Bengasi e successivamente, all'inizio del
2024, a Tripoli. La Giornata del Contemporaneo, giunta alla sua
diciannovesima edizione è a promossa da AMACI - Associazione dei
Musei d'Arte Contemporanea Italiani, con il sostegno della
Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della
Cultura, e con la collaborazione della Direzione Generale per la
Diplomazia Pubblica e Culturale del Ministero degli Affari
Esteri e della Cooperazione Internazionale.
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