Sace ha riunito ieri a Mumbai più di un centinaio di business leader indiani nell'evento "Italy meets India - A Push towards a Sustainable Future".
L'iniziativa, organizzata in collaborazione con la Camera di Commercio Italo-Indiana, vuole creare un ponte tra le imprese e le PMI del Made in Italy e i principali attori sul mercato indiano, come Reliance Industries, Chiripal Poly Films, Shriram Finance e JSW Group, alcuni dei gruppi di diversi settori con cui Sace lavora per sostenere le esportazioni italiane nel subcontinente.
L'iniziativa ha visto l'intervento del Console Generale d'Italia a Mumbai Alessandro De Masi e di Vineyesh Sawhney, Head of Financial Resources del colosso indiano Reliance Industries insieme a Michal Ron, Chief International Officer of Sace, e a Gautam Bhansali, capo dell'Ufficio di Mumbai, l'hub per tutta la regione indiana e sud-asiatica operativo dal 2012.
"È un orgoglio fare da apripista al Made in Italy in India ed è importante farlo oggi insieme a Sace", ha dichiarato il Console De Masi. "L'Italia già oggi è un partner commerciale di rilievo per l'India ed è pronta a diventare ancora più strategica, grazie un competitivo sistema nazionale di supporto all'export, che trova in Sace una leva finanziaria unica".
"Guardiamo ai grandi piani di crescita e transizione sostenibili intrapresi dall'India", ha spiegato Michal Ron, Chief International Business di Sace. "Abbiamo allo studio progetti per 1,6 miliardi di euro per sostenere l'export italiano e le opportunità connesse alla transizione green dell'India in un'ampia gamma di settori, dalle tecnologie alle energie rinnovabili, dalle infrastrutture all'automotive fino all'acciaio".
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