L'ambasciata d'Italia a Parigi ha
ospitato oggi la conferenza "The Italian Deeptech Ecosystem:
ready to take off?" con l'obiettivo di mettere in contatto
l'ecosistema italiano dell'innovazione con i principali
investitori ed attori del settore francesi, al fine di favorire
collaborazioni e sinergie.
L'evento è stato co-organizzato da Ice - Agenzia per la
promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese
italiane, da 360 Capital, società specializzata in investimenti
di venture capital early stage, con sedi a Milano e Parigi, da
Italian Tech Alliance, l'associazione italiana del Venture
Capital, degli investitori in innovazione (business angel,
family office e corporate) e delle start-up e PMI innovative
italiane.
"Il Trattato del Quirinale prevede che Italia e Francia
collaborino per garantire che la ricerca scientifica e
tecnologica supporti sempre più efficacemente settori cruciali e
strategici ad alto contenuto innovativo e tecnologico,
essenziali per le transizioni ecologica ed energetica", ha
affermato l'ambasciatrice D'Alessandro nel suo intervento di
apertura.
Luigi Ferrelli, Direttore dell'Ufficio ICE di Parigi,
Emanuele Levi, General Partner di 360 Capital e Francesco
Cerruti, Direttore di Italian Tech Alliance hanno rilevato come
la Francia rappresenti la seconda destinazione al mondo per gli
investimenti nel settore Deeptech, tecnologie ad alto impatto
fondate su scoperte scientifiche o innovazioni ingegneristiche.
"Data la necessità di innovazioni nel settore climatico, della
salute e dell'industria, il Deeptech avrà un impatto importante
sulle nostre economie e sulle nostre società per i prossimi
decenni".
Le oltre 50 venture capitalists e 25 start-up presenti hanno
poi preso parte a due tavole rotonde sull'impatto delle società
e delle Università italiane nel settore; a varie sessioni di
pitch; alla presentazione di applicazioni tecnologiche
innovative e a momenti di networking tra stakeholders italiani e
francesi.
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