E' in corso a Singapore il
Festival Culturale Asia-Europa, dedicato a celebrare la ricca
diversità artistica di Asia ed Europa. L'evento, che si conclude
il primo novembre, offre una varietà di espressioni artistiche,
comprese danza, cinema, fotografia e musica, con la
partecipazione di artisti provenienti da nazioni come Italia,
Malaysia, Cambogia, Francia, Estonia, Giappone e Singapore.
Con il supporto dell'Ambasciata d'Italia a Singapore, il
Festival ha presentato la performance di danza "X" creata dalla
coreografa italiana Olimpia Fortuni e dall'artista del suono
Katatonic Silentio, insieme alla ballerina e coreografa malese
January Low. L'ambasciatore d'Italia a Singapore, Dante Brandi,
ha commentato: "La performance di danza è un viaggio che cerca
di costruire ponti tra culture diverse, prendendo ispirazione
dalle profonde tradizioni sciamaniche asiatiche e dagli
archetipi occidentali. Questa collaborazione tra gli artisti
sottolinea l'importanza del dialogo interculturale, della
promozione della tolleranza e dell'accento posto sulla diversità
culturale nell'arte contemporanea".
In concomitanza con il Festival, si tiene l'ASEF LinkUp |
Asia-Europe Cultural Diplomacy Lab, un incontro di tre giorni
che mette in contatto curatori, manager artistici e artisti con
diplomatici e addetti culturali con base a Singapore e nell'area
ASEAN. Il Lab mira a creare spazi collaborativi, favorire
incontri e la condivisione di conoscenze tra gli attori della
diplomazia culturale.
Il Festival ha avuto inizio il 22 ottobre con la prima a
Singapore del film documentario "The Perfect Motion" del regista
francese Xavier de Lauzanne. Il film racconta la creazione dello
spettacolo dei ballerini reali cambogiani chiamato
"Metamorphosis" e approfondisce la storia del Royal Ballet sin
dal 1906. La proiezione è stata seguita da una performance di
danza dal vivo della Princess Buppha Devi Dance School e da una
sessione di domande e risposte con il suo direttore, il principe
Sisowath Tesso, e il regista.
Nella serata di apertura, con il supporto dell'Ambasciata
dell'Estonia a Singapore, il regista estone Teet Kask ha
presentato lo spettacolo teatrale "The Golden Temple". Ispirato
al romanzo di Yukio Mishima "Il tempio del padiglione d'oro,"
questa rappresentazione esplora le profonde sfumature della
condizione umana. La colonna sonora originale è stata eseguita
dal vivo da un violoncellista e un cantante, che sono diventati
protagonisti della storia, insieme a due artisti del movimento,
uno estone e uno giapponese. Per la performance a Singapore, il
regista ha collaborato con il violoncellista residente a
Singapore, Robert Choi.
Il Festival si concluderà il 1 novembre alle 17:00 con un
dibattito dal titolo "Framing the Future: L'impatto della
Fotografia sulla Consapevolezza del Cambiamento Climatico nel
Sud-est asiatico."
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