E' partita con "un evento
senza cibo", la Settimana della Cucina italiana a Malta, una
rassegna voluta dal ministero degli Affari Esteri per
"promuovere nel mondo un settore di estrema eccellenza"
dell'Italia e che a Malta prevede una serie di eventi di
altissimo livello nei prossimi giorni. A dare il via, nel
pomeriggio di ieri la presentazione del volume 'Altra Cucina. La
salute a tavola. Il piacere di ricette facili dalla dieta
mediterranea', ultima fatica di Renato Bernardi, chef
'ambasciatore' della dieta mediterranea. L'evento, alla presenza
dell'ambasciatore italiano a Malta, Fabrizio Romano, si è tenuto
nel magnifico salone d'onore della sede dell'Istituto Italiano
di Cultura alla Valletta.
"Gli eventi enogastronomici che saranno organizzati nel corso
della Settimana - ha sottolineato la direttrice dell'Iic,
Serena Alessi - non sono da considerare 'cene conviviali' ma
sono stati pensati ed organizzati per essere eventi culturali,
con esposizione dell'expertise e della ricerca che sono alla
base di queste degustazioni". La Settimana, organizzata in
collaborazione con l'Accademia Italiana della Cucina, "serve a
ricordare cosa c'è dietro l'enogastronomia italiana".
E cosa sia davvero la dieta mediterranea ("prima di tutto uno
stile di vita ed un metodo di cucina" e "non una piramide
alimentare") lo ha spiegato Bernardi, volto noto al pubblico
televisivo tanto Rai (storico partner del prof. Migliaccio ad
Affari Vostri) quanto Mediaset, sottolineando da una parte che
"un bravo casaro può fare un ottimo grana negli Usa" ma
dall'altra rimarcando che "a fare la differenza a favore del
made in Italy alimentare sono le norme igienico-sanitarie" della
nostra filiera.
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