"L'Ucraina, che considera l'Italia un
Paese amico e ci è molta grata per gli aiuti forniti, confida
molto nella nostra presidenza del G7". Lo ha detto l'ANSA
l'ambasciatore a Kiev Pier Francesco Zazo a margine della
Conferenza degli ambasciatori alla Farnesina.
Per l'immediato futuro dell'Ucraina bisognerà affrontare
"nodi importanti, soprattutto gli aiuti finanziari" dell'Ue.
L'Ucraina ha "recepito positivamente il via libera del Consiglio
ai negoziato di adesione", ma "ovviamente si attendono i 50
miliardi ancora fermi. Speriamo che" la situazione si sblocchi
"a gennaio o febbraio", ha detto Zazo.
L'Italia sarà anche protagonista nella ricostruzione, ha
aggiunto l'ambasciatore, ricordando gli aiuti umanitari, le
attività della cooperazione allo sviluppo, la tutela del
patrimonio culturale, programmi nel settore sanitario, sostegno
alla resilienza energetica.
Quanto al conflitto Zazo ha confermato il "sostanziale
stallo. Per gli ucraini non è facile perché hanno attinto ad un
vasto serbatoio di volontari. C'è stanchezza, ma ancora non vedo
demotivazione, non vedono altra scelta che continuare a
resistere per difendere la loro indipendenza".
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