Firmata oggi all'Ambasciata
d'Italia al Cairo un'intesa con la Banca Europea per la
Ricostruzione e lo Sviluppo (Bers) per il lancio dell'iniziativa
"Supporto alle start-up e alle micro, piccole e medie imprese in
Egitto".
L'iniziativa, che prevede un contributo italiano di 2 milioni
di euro a valere su fondi della Cooperazione italiana, ha
l'obiettivo di migliorare, tramite il trasferimento di know-how,
la competitività a lungo termine e la resilienza di start-up e
micro, piccole e medie imprese in Egitto.
Particolare attenzione sarà riservata alle aziende gestite da
donne e da giovani e alla loro capacità di creare reddito e
occupazione, come anche alle regioni dotate di minori servizi di
assistenza alle imprese, in particolare nell'Alto Egitto.
L'Ambasciatore d'Italia al Cairo, Michele Quaroni, nel suo
intervento, ha sottolineato la forte crescita delle start-up in
Egitto e la loro capacità di creare innovazione e occupazione
specie per i giovani. Ha inoltre sottolineato l'importanza della
collaborazione con la Bers e il sostegno dell'Italia al settore
privato egiziano e allo sviluppo economico del Paese.
L'Ambasciatore d'Italia ha inoltre evidenziato la coerenza
dell'iniziativa con i principi del Piano Mattei, lanciato dal
Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni al Vertice
Italia-Africa di fine gennaio.
Il Vice Presidente della Bers, Mark Bowman, nell'esprimere il
proprio apprezzamento per il generoso contributo, ha definito
l'Italia un partner di lunga data della Bers, avendone sostenuto
le operazioni per le Pmi in tutte le aree geografiche sin dagli
anni '90. Inoltre, ha aggiunto Bowman "questo contributo è
particolarmente importante in quanto questo è il primo progetto
al mondo che realizziamo con l'Agenzia Italiana per la
Cooperazione allo Sviluppo e l'Ambasciata d'Italia in Egitto.
Siamo grati per la loro fiducia e il loro supporto e siamo
entusiasti di iniziare questa nuova partnership".
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