La campagna di sensibilizzazione
contro l'abuso sui minori dal titolo 'Invisibile agli occhi' è
stata presentata oggi all'Istituto italiano di Cultura di Londra
in occasione di un evento dedicato all'informazione, alla
formazione dei medici e degli insegnanti e alla prevenzione, a
cui hanno preso parte Licia Ronzulli, vice presidente del
Senato, l'ambasciatore d'Italia nel Regno Unito Inigo
Lambertini, Carla Garlatti, Autorità Garante per l'Infanzia e
l'Adolescenza, Francesco Bongarrà, direttore dell'Istituto, e
Alessandro Gaglione, presidente del Comitato degli italiani
all'estero (Comites).
La campagna, a cura dell'Istituto per la ricerca e
l'innovazione biomedica del Consiglio nazionale delle ricerche,
della Società Italiana di Pediatria e della Fondazione Terre des
Hommes Italia, era stata avviata in Italia nel 2022 e nell'anno
successivo estesa negli Usa e presentata presso l'Istituto
italiano di Cultura di New York. "Contro la violenza sui minori
dobbiamo agire ora e agire tutti perché solo con un impegno
corale, che parta dalle famiglie e arrivi alla scuola e alle
istituzioni, è possibile avere risultati", ha affermato
Ronzulli. Ha quindi ricordato che nella scorsa legislatura il
Parlamento aveva approvato all'unanimità la relazione della
Commissione bicamerale sull'infanzia e sulla adolescenza da lei
presieduta, "confermando il bisogno di un approccio totale e
globale a questa piaga inammissibile".
Nel suo intervento l'ambasciatore Lambertini ha sottolineato
come "l'approccio alla violenza sui minori rappresenti un
esercizio complesso che comporta uno sforzo culturale e
coinvolge tutti" nella consapevolezza di un fenomeno globale.
Mentre per Garlatti "il silenzio oggi è il vero ostacolo, il più
difficile da superare". "Dobbiamo rompere il silenzio e
trasformarlo in rumore, in maniera tale da tutelare i nostri
bimbi. Serve rumore, consapevolezza dei dati ed usare ogni mezzo
contro quello che è un inaccettabile abuso", ha aggiunto
auspicando una legge organica sul contrasto alla violenza sui
minori. Infine Bongarrà ha messo in rilievo l'importanza della
comunicazione, in quanto "elemento fondamentale per far nascere
in tutti la consapevolezza del bisogno di contrastare sempre e
comunque la violenza sui più piccoli, su quelli che nella nostra
società sono i più indifesi", e ricordato l'importanza delle
immagini come mezzo di sensibilizzazione. Fra i momenti più
importanti dell'evento all'istituto c'è stato infatti lo spot
video correlato alla campagna, trasmesso tramite un maxischermo
a Londra.
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