L'ambasciatore d'Italia in
Brasile Alessandro Cortese ha inaugurato ieri, insieme con il
presidente del Fronte Parlamentare misto Italia-Brasile, Luiz
Fernando Faria, presso il prestigioso Salão Negro del Congresso
Nazionale, la mostra "Oltreoceano. 150 anni di arte
italo-brasiliana".
A testimonianza del successo dell'esposizione realizzata
nell'ambito delle celebrazioni del 150° anniversario
dell'immigrazione italiana in Brasile, hanno partecipato oltre
300 persone, tra cui Autorità del mondo politico e
istituzionale, giornalisti, personalità della cultura, numerosi
Ambasciatori e diplomatici.
"Questa esposizione, oltre ad avere un valore artistico di
assoluto pregio, racchiude soprattutto un significato simbolico
e storico importantissimo", ha affermato l'Ambasciatore Cortese.
"È la prova concreta di come l'immigrazione italiana in questo
Paese abbia influenzato la cultura brasiliana, così come tanti
altri settori, dall'economia alla politica alla scienza e alla
società in generale. Il titolo "Oltreoceano" evoca la speranza
di una vita migliore, che mosse i milioni di migranti che dalla
fine del XIX secolo decisero di lasciare i loro affetti e luoghi
d'origine, in cerca di nuova terra dove ricominciare la loro
vita", ha concluso.
Le 37 opere, esposte sui celebri cavalletti di vetro
progettati dall'architetta Lina Bo Bardi per il Museo d'arte di
San Paolo (MASP), includono capolavori di artisti iconici come
Alfredo Volpi, Eliseu Visconti, Giorgio Ceschiatti, Anita
Malfatti. Ma sono in particolare i quattro pannelli di Candido
Portinari, provenienti dalla collezione dell'Ambasciata
d'Italia, ad attrarre l'attenzione dei tanti appassionati. Le
opere, commissionate negli anni '30 dall'allora Ambasciatore a
Rio de Janeiro, vengono infatti esposte oggi per la prima volta
al pubblico.
La mostra di Brasilia, organizzata dall'Ambasciata d'Italia
in collaborazione con il Fronte Parlamentare Misto
Brasile-Italia, resterà aperta tutti i giorni, gratuitamente, ai
visitatori fino a domenica 14 luglio.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA