Si è svolto due giorni fa a
Tripoli, informa oggi l'ambasciatore europeo al Cairo Nicola
Orlando, il primo incontro dallo scorso dicembre del gruppo di
lavoro economico del Processo di Berlino, iniziativa volta a
favorire pace stabilità e libere elezioni in Libia.
"Su iniziativa dell'Unione europea - ha twittato Orlando - i
copresidenti del gruppo di lavoro economico del Processo di
Berlino - - si sono incontrati giovedì scorso a Tripoli per
rilanciare gli sforzi volti a sostenere le parti libiche
nell'affrontare le sfide finanziarie ed economiche con
l'obiettivo di promuovere stabilità e opportunità economiche a
beneficio delle persone in Libia".
Al termine delle riunioni, gli ambasciatori europei in Libia
hanno incontrato il presidente della commissione elettorale
libica Emad Al Sayeh. "Ci siamo congratulati con lui per i
progressi compiuti nei preparativi per le elezioni dei consigli
comunali e in qualità di principale contributore internazionale
abbiamo confermato il nostro forte sostegno", aggiunge Orlando.
Il "processo di Berlino" è una iniziativa lanciata dalla
Germania per favorire l'unità interna e internazionale in Libia
a favore della pace, e sostenere attivamente il processo di
mediazione guidato dalle Nazioni Unite. Il processo ha portato
all'organizzazione di una conferenza a Berlino all'inizio del
2020, in cui è stata adottata una dichiarazione in 55 punti che
specifica i diversi elementi di un possibile accordo e
istituisce un processo sostenuto a livello internazionale per
contribuire a porre fine al conflitto. Sono stati creati tre
percorsi paralleli: un percorso militare, con un gruppo 5+5
incaricato di elaborare le modalità di un cessate il fuoco, un
percorso politico, con un gruppo di rappresentanti della parte
sia orientale che occidentale del Paese e della società civile
incaricato di lavorare a una soluzione politica, nonché un
percorso economico con esperti focalizzati sulle sfide
economiche da affrontare.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA