Una serie di accordi per un
valore vicino al miliardo di euro (920 milioni) è stata siglata
questa mattina al Cairo tra aziende ed enti italiani e i loro
partner egiziani. La firma è avvenuta a margine della conferenza
sugli investimenti Ue-Egitto, e rientra nel rafforzamento della
cooperazione tra Italia ed Egitto per lo sviluppo di
infrastrutture e mobilità sostenibile, nel quadro del Piano
Mattei. Alla firma degli accordi hanno presenziato il Ministro
dei Trasporti egiziano, Kamel el Wazir, e l'Ambasciatore
d'Italia al Cairo, Michele Quaroni. Mentre ieri alla conferenza
sono intervenuti il presidente egiziano Abdel Fattah Al Sisi e
la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen,
consolidando le intese di marzo per un partenariato strategico
tra Ue ed Egitto.
Arsenale S.p.A. e l'Autorità ferroviaria egiziana (Egypt
National Railway (ENR)) hanno siglato un accordo per la
creazione del primo treno turistico di lusso Made in Italy in
Egitto, il 'Guardian of the Nile', un investimento complessivo
di circa 150 milioni di euro, salutato dal ministro dei
Trasporti egiziano, Kamel Al Wazir come auspicio di una
"trasformazione qualitativa significativa per l'Egitto,
migliorando il settore turistico e ferroviario del Paese."
Mermec S.p.A. e Enr hanno invece firmato un contratto da
circa 130 milioni di euro per lo sviluppo di un sistema di
segnalamento ferroviario avanzato sulla tratta Al Ferdan- Bir Al
Abd e Balouza-corridoi marittimi East Port Said. Questo
progetto, del valore di 130 milioni di euro, è essenziale per
collegare la stazione di East Port Said con il resto della rete
ferroviaria, migliorando la sicurezza e riducendo le emissioni
di CO2, in linea con il piano Egypt Vision 2030 e il Green Deal
Europeo. Mermec, con il supporto delle istituzioni italiane,
prevede di localizzare in Egitto un centro di eccellenza per il
segnalamento e la progettazione infrastrutturale, consolidando
ulteriormente la sua presenza nel Paese.
Sace, agenzia di export credit e gruppo assicurativo
finanziario italiano partecipato dal ministero delle Finanze, ha
inoltre finalizzato due memorandum d'Intesa con il Ministero dei
Trasporti egiziano e la Commercial International Bank (Cib).
Questi accordi, del valore complessivo di 920 milioni di
euro, mirano a supportare progetti di trasporto a basso impatto
ambientale e a facilitare le esportazioni italiane attraverso
programmi di assicurazione e garanzia del credito
all'esportazione. Michal Ron, Chief International Business
Officer di SACE, ha evidenziato l'importanza di queste
iniziative per creare opportunità di sviluppo economico
sostenibile sia in Egitto che in Italia.
L'italiana Movyon e l'egiziana ElSewedy hanno infine siglato
un memorandum per sviluppare soluzioni di mobilità intelligente
e sostenibile. La collaborazione prevede la creazione di una
nuova società per la gestione della manutenzione e
dell'operazione dei sistemi di trasporto intelligente sulle
autostrade egiziane per un periodo di 10 anni, con un
investimento di 200 milioni di euro. "Questo accordo strategico
- afferma Lorenzo Rossi, ad di Movyon - migliorerà la gestione
del traffico e della sicurezza stradale sulle principali
direttrici di trasporto del Paese, portando sulle autostrade
egiziane i più evoluti standard tecnologici presenti sul mercato
globale".
"Questi progetti confermano l'impegno dell'Italia a sostenere
la crescita e la modernizzazione delle infrastrutture egiziane,
promuovendo al contempo la sostenibilità ambientale e
l'innovazione tecnologica. Si tratta di un modo concreto di
investire in Egitto in maniera responsabile e a beneficio di
entrambi i mercati, italiano ed egiziano, nell'ottica del Piano
Mattei lanciato dal Presidente Meloni" ha affermato
l'Ambasciatore d'Italia al Cairo, Michele Quaroni.
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