Un grande entusiasmo e interesse del
pubblico alla IV edizione del Mestia International
Short&Mountain Film Festival, organizzato con il sostegno
dell'Ambasciata d'Italia a Tbilisi. Il festival, nato tre anni
fa nel cuore della regione montagnosa di Svaneti, sta allargando
i suoi orizzonti. Infatti, quest'anno, oltre alla partecipazione
di film cortometraggi e fiction sul tema della montagna,
provenienti da varie parti del mondo, il festival ha un ospite
d'onore del tutto speciale, la persona che ha scritto una delle
più importanti pagine della storia dell'alpinismo, esploratore,
ricercatore e regista italiano - Reinhold Messner.
Il leggendario alpinista, chiamato "il re degli ottomila", il
primo uomo al mondo a scalare tutti i quattordici ottomila della
Terra, il primo a conquistare l'Everest senza ossigeno
supplementare ha effettuato oltre 100 spedizioni e 3500
ascensioni durante la sua carriera. Ma è anche fondatore di
Messner Mountain Museums, dedicati alla cultura e alla storia
della montagna e un ottimo narratore, autore di libri e film.
Il festival fu inaugurato dal film biografico di Messner
"Nanga Parbat - Mein Schlüsselberg" (2021), un racconto sulla
conquista della vetta del Nanga Parbat e sulla sua tragedia
personale. Alla cerimonia dell'inaugurazione è intervenuto
l'ambasciatore Massimiliano D'Antuono, sottolineando
l'importanza dei rapporti e dell'interazione nel settore
culturale e cinematografico e ricordando al pubblico le pagine
della storia che legano l'Italia e la Georgia nel settore
dell'alpinismo.
Il 25 luglio si è svolta invece la masterclass di Reinhold
Messner, rivolta ai professionisti del cinema sulla
particolarità della realizzazione del cinema documentario in
condizioni estreme, ma aperta anche al pubblico appassionato di
montagna che ha ascoltato con grande interesse i suoi racconti
sulla sua esperienza da scalatore.
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