È stato presentato oggi
all'Ambasciata d'Italia a Washington lo "Studio strategico sulle
opportunità di sviluppo negli Usa per le imprese italiane"
elaborato da Teha Group su commissione della nostra Ambasciata
negli Stati Uniti e da Ice-Agenzia per la promozione all'estero
e l'internazionalizzazione delle imprese italiane.
"Ho voluto fortemente questo studio - ha spiegato
l'ambasciatrice Mariangela Zappia - perché c'era bisogno di una
fotografia aggiornata della presenza industriale italiana negli
Stati Uniti e di analizzare le dinamiche commerciali Italia-Usa,
con l'obiettivo di delineare le principali opportunità di
sviluppo, con un focus particolare su alcuni settori strategici
e ad alto contenuto innovativo, come la meccanica e la
manifattura avanzata, l'energia, l'industria aerospaziale, la
chimica." A fare il punto e' stato Matteo Zoppas, Presidente di
Ice.
"Con 67 miliardi di euro di esportazioni Made in Italy nel
2023 e una sostanziale tenuta nei primi otto mesi del 2024
(-0,2% rispetto a gennaio-agosto 2023) gli Usa - ha detto -
rappresentano un partner commerciale chiave per l'Italia. Ice,
nell'ambito della 'Diplomazia della crescita' promossa dal
ministro degli Affari Esteri Antonio Tajani, in collaborazione
con il Sistema Paese e gli altri soggetti istituzionali, come
l'ambasciata italiana a Washington, lavora per far sì che questo
dato possa aumentare ancora. Ottime opportunità di crescita - ha
proseguito - provengono da quei settori strategici, ad alto
tasso tecnologico, per i quali il Made in Italy ha già
dimostrato di essere competitivo grazie all'
innovazione e alla qualità di prodotti e servizi. L'Italia, nei
primi 7 mesi del 2024, ha esportato negli Usa 5,8 miliardi di
alta tecnologia (+69%), contro i 6,6 miliardi dell'intero 2023.
La crescita è stata trainata dalle biotecnologie (+110%), dalle
scienze della vita (+120%), dall'elettronica (+41%) e
dall'aerospazio (+43%). Proprio il settore aerospaziale ha
visto, solo nel 2023, il coinvolgimento di 80 imprese e
l'organizzazione di importanti collettive come Space Days
(Washington) Spacecom (Orlando); Satellite (Washington Dc);
Space Symposium (Colorado Springs) e ADSS Seattle (Seattle,
Washington) da parte dell'ufficio Ice di Houston. Attraverso le
nostre sedi di Los Angeles, Miami e i due desk di New York e San
Francisco - ha aggiunto Zoppas - puntiamo
sull'internazionalizzazione dei principali eventi fieristici
italiani, dando vita ad importanti occasioni di
business-matching reale come avvenuto per le presentazioni nelle
principali capitali Usa del Salone del Mobile, del Salone
Nautico, del Cersaie e ancora di più per la prima edizione di
Vinitaly Chicago che al suo debutto ha già superato ogni
aspettativa. È un momento importante dove il commercio estero
vede sempre di più la richiesta di prodotti che contengono
tecnologie con intelligenza artificiale, insieme alla new space
economy che passerà da un valore di 400 miliardi a 1.800
miliardi nei prossimi 10 anni, sono i treni che non possiamo
permetterci di perdere".
Lo studio, disponibile da oggi sul sito dell'ambasciata
d'Italia, intende offrire uno strumento operativo per
indirizzare le scelte strategiche delle imprese italiane negli
Stati Uniti. Esso fotografa la presenza delle nostre aziende
oltreoceano attraverso delle sintetiche schede con i principali
dati della presenza imprenditoriale tricolore sul territorio
americano e fornisce puntuali approfondimenti sulle opportunità
offerte dalle grandi macroregioni americane e dai singoli Stati.
Inoltre, vengono mappati i programmi e i provvedimenti di
maggior rilievo per gli imprenditori interessati a investire e
operare negli Usa. Gli Stati Uniti rimangono il più importante
mercato per l'Italia fuori dall'Ue e il secondo in assoluto a
livello mondiale. Lo studio sottolinea come le aziende italiane
ad alto contenuto d'innovazione, dalle aziende biotech ai
conglomerati aerospaziali, siano presenti negli Stati Uniti
accanto alle imprese italiane più tradizionali, come quelle
alimentari o del settore automobilistico. L'intelligenza
artificiale, le biotecnologie, la transizione verso l'energia
pulita e l'economia spaziale rappresentano aree che diventeranno
sempre più importanti per la nostra cooperazione bilaterale.
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