"L'America Latina e i Caraibi
costituiscono una delle maggiori riserve di biodiversità,
ossigeno e acqua del pianeta, ma presentano note vulnerabilità
strutturali e sistemiche e per questo motivo sono un'area di
forte interesse del governo". Lo ha affermato il sottosegretario
del ministero dell'Ambiente e della Sicurezza energetica (Mase),
Claudio Barbaro, partecipando ad un evento intitolato "Sfide e
Opportunità per la Cooperazione Italiana per uno Sviluppo
Sostenibile, Inclusivo e Innovativo" nel quadro della Cop16
sulla biodiversità in corso di svolgimento a Cali, in Colombia.
Il sottosegretario, accompagnato dall'ambasciatore d'Italia
in Colombia, Giancarlo Maria Curcio, ha quindi ricordato che
"sono in vigore 8 protocolli d'intesa di cooperazione
ambientale nel campo dello sviluppo sostenibile con Paesi della
regione", precisando che "sono stati approvati 25 progetti, le
cui principali tematiche sono i sistemi di prevenzione e
gestione delle calamità naturali, l'accesso all'acqua potabile
attraverso impianti di desalinizzazione, la promozione delle
energie rinnovabili e la tutela della biodiversità e delle
foreste".
"E' importante agire per rafforzare la collaborazione con i
Paesi dell'area attraverso la promozione di azioni sinergiche e
il progressivo orientamento delle risorse finanziarie per uno
sviluppo regionale, al fine di massimizzare l'impatto sul
territorio. Per questo riteniamo altresì cruciale promuovere
l'avvio di concrete collaborazioni tra Mase e Aics, tenuto
conto dell'Accordo Operativo già in essere tra le parti,
rinnovato a settembre 2023 per la durata di 3 anni", ha
aggiunto.
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