L'ambasciatrice d'Italia Emanuela
D'Alessandro ha presieduto venerdì scorso la riunione annuale di
coordinamento consolare in Francia: i consoli generali a Parigi,
Lione, Metz, Marsiglia e Nizza, insieme alla segretaria generale
del Consiglio generale degli italiani all'estero e gli altri tre
membri per la Francia del CGIE, e ai presidenti dei sei Comitati
degli italiani all'estero attivi in Francia, si sono ritrovati
nel Teatro Siciliano dell'Ambasciata d'Italia a Parigi per
discutere di tendenze e sviluppi nelle locali collettività
italiane e nell'erogazione dei servizi consolari, e delle
attività degli organismi rappresentativi dei connazionali, con
le relative sfide e opportunità. Ai lavori sono intervenuti da
remoto il senatore Andrea Crisanti e il deputato Simone Billi,
in qualità di parlamentari eletti nella circoscrizione Europa.
La riunione è stata anche l'occasione per la cerimonia di
consegna da parte dell'ambasciatrice alla segretaria generale
del Cgie Maria Chiara Prodi del diploma e delle insegne
dell'onorificenza di Ufficiale dell'Ordine della Stella d'Italia
conferitale dal Presidente della Repubblica su proposta del
Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione
Internazionale, per le sue benemerenze di segnalato rilievo
nella promozione degli interessi degli italiani all'estero.
La comunità italiana in Francia, in crescita da anni e vicina
al mezzo milione di residenti, è la sesta più grande al mondo e
la seconda nell'Unione Europea dopo quella in Germania.
Altrettanto in crescita è la domanda di servizi alla nostra rete
consolare in Francia, che nei primi nove mesi del 2024 rispetto
allo stesso periodo del 2023 ha rilasciato, ad esempio, un
numero di passaporti e di carte d'identità elettroniche
superiore, rispettivamente, del 14,1% e del 12,5%.
"L'Ambasciata è impegnata ad accompagnare e sostenere
l'attività della nostra importante rete consolare in Francia e a
dare risalto al valore aggiunto della comunità italiana nei
rapporti intensi e profondi che l'Italia e la Francia
intrattengono: gli Italiani in Francia contribuiscono a
diffondere il nostro saper fare, i nostri valori e la nostra
cultura, e la loro è una storia di grande successo che continua
a essere scritta", ha dichiarato l'ambasciatrice D'Alessandro.
"I meriti che mi sono riconosciuti", ha dichiarato la
segretaria generale Prodi nel ricevere l'onorificenza di
Ufficiale OSI, "non potrebbero esistere senza l'infrastruttura
democratica della rappresentanza degli italiani all'estero,
nella quale operano tutti i giorni migliaia di volontari animati
dall'amore e dall'impegno per il nostro Paese. Questo gesto
simbolico, che mi onora profondamente, mi motiva e mi rende
testimone di un prezioso sentimento di unità nazionale".
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