L'Italiano e l'intelligenza
artificiale sono stati al centro delle attività della Settimana
della lingua italiana 2024 a Gedda, in Arabia Saudita.
Promossa in tutto il mondo dalla rete diplomatico-consolare e
dagli Istituti italiani di cultura, la Settimana è stata qui
celebrata in collaborazione con la scuola italiana e le più
prestigiose università di Gedda.
L'evento ha avuto inizio dalla scuola italiana dove, partendo
dalla lettura del libro Uno come Antonio di Susanna Mattiangeli,
vincitrice del Premio Andersen 2018, Barbara Schiaffino,
direttore responsabile del mensile di letteratura per l'infanzia
Andersen e membro della Commissione permanente editori per
ragazzi dell' Associazione Italiana Editori, ha illustrato lo
stato della letteratura per l'infanzia contemporanea. Il
pedagogista Peppe Coppola ha poi invitato i ragazzi a tradurre
la teoria in pratica, ovvero i testi in una libera
interpretazione teatrale. Molto seguito un laboratorio sulle
parole che ha preso le mosse dal lavoro di Bruno Munari.
Il tema dell'intelligenza artificiale è stato introdotto da
Mario Orabona, professore associato del Dipartimento di Scienze
e Ingegneria Informatica, Elettrica e Matematica dell'
Università Kaust di Gedda, che ha affrontato il tema
dell'italiano inserito nei meccanismi della traduzione
automatica dell'AI, mostrando il potere creativo di tale
strumento e indagando nei meccanismi di traduzione automatica
con vari esempi concreti di interazione con ChatGPT.
Nel pomeriggio le attività si sono spostate presso la
Ubt-Università for Business and Technology di Gedda,
tradizionale partner della Settimana della Lingua e struttura
dove, su iniziativa del Console Generale Leonardo Costa è stato
inaugurato nel 2024 il primo corso universitario di lingua
italiana in Arabia Saudita che conta al momento 70 studenti. Qui
è stato proposto uno studio più approfondito sugli strumenti di
traduzione automatica e sui percorsi logici e creativi dell'IA,
fornendo elementi su temi centrali per lo sviluppo tecnologico
attuale come i 'Large Language Models' e le reti neurali, e
mostrando esempi concreti di interazione con modelli di ChatGPT.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA
