L'Italia, uno dei principali donatori
per la conservazione del patrimonio culturale libanese ha
espresso grande preoccupazione per gli attacchi che hanno
colpito le aree vicine al sito archeologico di Baalbeck. E'
quanto riferisce l'ambasciata d'Italia a Beirut secondo cui i
raid israeliani degli ultimi giorni hanno tra l'altro
danneggiato il centro visitatori del sito archeologico,
concepito nell'ambito del progetto di restauro e
riqualificazione realizzato con fondi italiani.
Il sito di Baalbek, dichiarato nel 1984 Patrimonio
dell'umanità dall'Unesco, si trova, in linea d'aria, a circa 65
km ad est di Beirut e racchiude i resti di alcuni templi romani
risalenti al II e III secolo dopo Cristo.
Dopo un appello rivolto all'Unesco da 100 deputati libanesi
che hanno chiesto la protezione dei siti archeologici libanesi,
l'organizzazione della Nazioni Unite per Scienza, Educazione e
Cultura ha programmato per il 18 novembre una riunione
straordinaria per mettere in atto una ''protezione provvisoria
rafforzata'' dei siti libanesi minacciati dai raid israeliani
contro Hezbollah.
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